Non avrei mai creduto, quando ho aperto questo blog anni fa, di arrivare (tra le altre cose) a parlare anche di "cucina". Sì,
cucina tra virgolette, perché non mi voglio prendere titoli che non ho (e nemmeno merito). Così come non voglio farla troppo lunga e tediare chi capiterà qui per caso o volontà, parlando di
"ciancerie" noiose e personali. Mi limiterò a dire che un lungo pellegrinaggio per studi medici e ospedali, passando per infiniti esami diagnostici (alcuni per nulla simpatici😁😅) mi ha portata a scoprire di soffrire di una malattia infiammatoria cronica che mi impedisce di mangiare alimenti ad alto contenuto di Fodmap: farlo mi farebbe stare moooolto male. So di non essere l'unica a soffrirne, so che ne esistono diverse e di diverse forme (una delle più comuni è indubbiamente l'
IBS o Sindrome dell'intestino irritabile, anch'essa trova sollievo nella dieta a basso contenuto di
Fodmap) e so, soprattutto, quanto sia terribilmente difficile dover rinunciare a nutrirsi di alimenti che fino al giorno prima (letteralmente) erano parte della tua quotidianità. So quanto sia terribilmente difficile rinunciare ai sapori, al gusto di sedersi a tavola serenamente perché il rischio di guardare di sottecchi il piatto e vedere il cibo come infido nemico è sempre in agguato. Lo scopo di queste ricette rivisitate in
Low Fodmap è solo e soltanto quello di regalarci la possibilità di assaporare qualcosa di buono. Un piccolo momento di gioia e gusto per chi credeva (come me) di non poter mai più addentare un muffin, una torta o un biscotto.
Alcune ricette (tra cui questa) sono semplicemente tradotte in
Low Fodmap... che sostanzialmente significa che mi sono messa a cercare online ricette golose, sostituendo quegli ingredienti High Fodmap, che avrebbero potuto danneggiarmi, con ingredienti Low Fodmap e personalizzandole a mio gusto. In questi casi sarà mia premura indicare la fonte della ricetta originale, per rendere giustizia dovuta a chi l'ha pubblicata. Ma, se vi fidate, ve ne proporrò anche di mie... 😊😉.
Un'ultima doverosa precisazione: queste ricette non hanno, ovviamente, nessun tipo di carattere medico/scientifico. Le malattie infiammatorie croniche intestinali sono, purtroppo, personalissime e diverse tra loro. Chi conosce la dieta Low Fodmap sa che molta della sua efficienza è data soprattutto dal rispetto di determinate quantità per alimento consentito (chi non la conosce, invece, può informarsi in merito anche attraverso i link inseriti in questo stesso post, che son quelli ai quali io sono solita attingere, o a qualunque altra fonte possa essere ritenuta utile), ma è anche vero che molte reazioni e sensibilità sono del tutto individuali. Ritengo anche che chi pensa di soffrire di queste sindromi debba, prima di ogni cosa, rivolgersi a un medico competente. Ognuno si senta libero di modificare la ricetta a suo piacimento e, innanzitutto, sulla base delle proprie reazioni testate.
Che dire, penso di aver già parlato a sufficienza... lascio spazio ai
muffin fragole e cioccolato, che mi hanno fatta innamorare al primo morso!
Buon appetito amici! 😘
Ingredienti utilizzati:
- 300 g di fragole fresche;
- 260 g di
farina di riso;
- 160 g di zucchero;
- 90 ml di olio di semi;
- 2 uova;
- 50 ml di
latte di riso;
- 100 g di cioccolato fondente a pezzetti;
- un cucchiaio di cacao amaro;
- mezza bustina di lievito per dolci;
- un pizzico di bicarbonato;
- marmellata di fragole q.b. ;
1) Tagliate il cioccolato fondente a tocchetti di piccole dimensioni;
1) Frullate le fragole dopo averle ben lavate e aver tolto loro il picciuolo e le foglioline;
2) Aggiungete il frullato di fragole in una ciotola in cui avrete già mescolato il latte di riso, l'olio di semi e le uova;
3) In un'altra ciotola setacciate farina di riso, zucchero, cacao amaro, lievito e bicarbonato;
4) Unite quest'ultimo composto al primo, lentamente, continuando a mescolare per non creare grumi e ottenere un impasto cremoso;
5) Aggiungete il cioccolato a pezzetti e mescolate ancora per distribuirlo uniformemente nell'impasto.
Io preferisco cuocere i muffin in pirottini di alluminio, non so quanto possa essere fondata questa convinzione, ma ho la sensazione che cuociano meglio...
E dunque...
6) riempite i pirottini per 1/3 e poi, aiutandovi con un cucchiaino, appoggiatevi sopra una bella gocciolona di marmellata di fragole (fate attenzione che gli ingredienti della marmellata siano Low Fodmap! e non abbia, in aggiunta, dolcificanti o addensanti a noi dannosi! Io ho usato semplicemente quella di marca Esselunga)
7) ricoprite la marmellata con un altro strato di impasto, in modo da ottenere il ripieno una volta cotti. Non riempite mai i pirottini oltre i 2/3 , mi raccomando!
8) Infornate i muffin a 180° per circa 20 minuti;
una volta sfornati, lasciateli intiepidire per meglio estrarli dai pirottini di alluminio e infilarli in quelli ben più divertenti e colorati....
9) Sedetevi. Prendete un muffin e annusatelo. Guardatelo, pigiatelo, sorridete e... MORDETELO!!
(
qui potete trovare, qualora lo voleste, la ricetta originale da cui ho preso spunto 😋)