Sembra di sbirciare attraverso uno squarcio del tempo, leggendo questo racconto. Sembra che il legno duro, invecchiato e scricchiolante che ci separa dal dolore di un'epoca tra le più brutte attraversate dal mondo e in special modo dall'Europa, si apra in un punto da cui provengono voci e rumori.
E allora cosa si fa, con i buchi delle vecchie stanze che confinano col passato? Ci si accosta, e si guarda attraverso.
Io l'ho fatto.

E' uno squarcio nel tempo, e tutto quello che contiene, a parlare da queste pagine.
Accostatevi a quel legno duro, accostatevi a quel buco nel muro e guardate...
Alcuni volti e voci vi racconteranno la loro storia e poi, in qualche modo, apparterranno un po' anche voi i loro ricordi.
Ricordi che vale sempre la pena di conoscere, sguardi che vale la pena di incrociare.
Un bello e delicato sguardo quello dell'autore, bello e delicato il suo modo di narrare.
Lo consiglio.
Grazie per la recensione marea! Sono contento ti sia piaciuto. A presto :)
RispondiElimina