lunedì 3 settembre 2018

Perché Tu, ti sento, ridi con me...

Comacchio, Emilia Romagna - Italy 
In questo intricato percorso di tunnel e strade aperte e incerte, Dio, io non smetto di cercarti. So che lo sai, so che lo sai ogni volta che alzo lo sguardo verso di Te e ti urlo contro perché non capisco, proprio non ci riesco, quello che vedo a questo sporco mondo. Sai che le preghiere che dico non somigliano quasi mai a quelle che di solito insegnano, sai che ho un cuore che vuole correre, sai che ho il respiro corto e una molla dentro che mi spinge a fare tutto quello che faccio e...so che ridi, ogni tanto, con me. Lo so perché ti sento farlo, nelle giornate di luce e di cieli cristallini, così come nelle esplosioni dei tuoni. Oh sì, ti sento ridere, Dio, anche dei miei dubbi. Ma non del mio dolore, non di tutto il dolore che sento e che non è solo il mio e che a volte diventa troppo da sopportare e allora mi arrabbio...e con chi, se non con Te? Te che non ti spieghi, Te che non ho capito dove ti vai a nascondere certe volte o se a nascondermi sono io. So che il mondo è al buio, e io vorrei accendere la luce perché ci stiamo facendo proprio troppo male, quaggiù.
In questo intricato percorso di tunnel, Dio, io ti chiedo solo di non smettere di credere in me...e io non mi perderò mai. Solo ti prego, ti prego trova il modo di rispondere almeno a un paio delle mie domande, solo a un paio, e andrò avanti per un bel po' ancora. Andrò avanti come sempre, tra le urla e gli abbracci e i baci lanciati verso di te. Ti lancio tutto, Dio, lo sai. E io sono questa testa strana qua, che conosce le ombre e la luce e sceglie sempre di seguire quello che le fa battere il cuore un po' più forte perché, in fondo, anche quello è un tuo modo di parlare.
Ecco, tutto qui, Dio. Volevo solo dirtelo. Che non mi sono persa, che mai mi perderò, che sono ancora qua, che sono ancora io e continuerò ad essere io, che non sarò mai uguale a migliaia di altre persone, che non avrò mai il loro stesso pensiero (spaventosamente uguale, spaventosamente falso, spaventosamente morto) ma che continuerò ad avere il mio e che...no, io ancora non l'ho trovato quello che sto cercando.
Ma so che Tu lo sai.
Perché Tu, ti sento, ridi con me

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